Vittoria Drago, diplomata presso il Liceo Artistico statale “Giacomo e Pio Manzù” di Bergamo nel luglio del 1999, da ottobre dello stesso anno entra all’Accademia di Belle Arti “Lorenzo Lotto” di Bergamo, con specializzazione in pittura e restauro.
Nel 2003 nell’ambito del progetto europeo Erasmus, frequenta la Facoltà di Belle Arti di Valencia (Spagna) dove segue i corsi di pittura, calcografia, xilografia, serigrafia, tecniche e espressioni pittoriche, e disegno in movimento. Nel 2005, si laurea a Bergamo con la tesi: “Mail-Art: creatività alternativa e comunicazione”, dedicata al movimento d’avanguardia dell’Arte Postale e a uno dei suoi massimi esponenti, l’artista bergamasco Adriano Bonari.
Dopo vari anni nel mondo del restauro, sviluppa il suo percorso in diversi ambiti dell’espressione visiva, specializzandosi nelle tecniche di incisione e stampa che diventano il suo primo grande amore. Frequenta la storica tipografia milanese di Giorgio Upiglio a Milano e partecipa ai corsi di incisione al KAUS di Urbino; alla tipografia 74/b di Ivan Pengo e, a Barcellona, al Taller de Roser Sales Nouguera.
Ispirata dalle idee utopiche della scuola Bauhaus e dal profondo interesse per l’architettura e il design trasmesso da generazioni della sua famiglia, celebra costantemente il minimalismo, la geometria e il colore, abbattendo le barriere tra abilità artistiche e artigianali.
Dal 2016 al 2021 vive e lavora a Barcellona come artista freelance e come educatrice nei corsi di Arte Contemporanea de “Los Superpoderes del Arte”, un progetto artistico-educativo dedicato esclusivamente al mondo infantile, con cui continua a collaborare attualmente.
Da anni progetta e conduce esperienze artistico-espressive in Italia e all’estero. Lavora come atelierista in nidi e scuole dell’infanzia e come esperta d’arte nelle scuole primarie e secondarie. Organizza laboratori extracurricolari annuali e formazioni per docenti ed educatrici, promuovendo il grande valore pedagogico dell’arte e della bellezza. Dalla pittura alle installazioni ambientali passando per la fresca reinterpretazione della grafica fatta a mano, sperimenta nella sua ricerca personale quotidiana e con bambini e bambine da 0 a 100 anni il FARE ARTE (Making Art). Un percorso che ricerca la meraviglia e promuove la bellezza dell’arte attraverso sperimentazioni ludico-creative, ispirate a movimenti e artisti dell’Arte Contemporanea, alla natura e alla magia degli albi-Illustrati e della letteratura infantile. Sostenendo e promuovendo lo sviluppo della creatività e dell’immaginazione.